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Fabrizio Baron, incontri nel deserto

Foto Xavier Rouchouse

 

“Paolo?, Paolo Baraldi sei proprio tu?

Strano sentirmi chiamare in italiano... mi giro e vedo un uomo sorridente che mi dice:

“Sono Fabrizio, Fabrizio Baron tuo amico su Facebook”.

 

I casi della vita!


Io e Fabrizio Baron siamo da tempo amici su Facebook accomunati dalla stessa passione per il fuoristrada ed i viaggi. Pur abitando a pochi chilometri l’uno dall’altro, lui a Varese ed io nel comasco, non ci siamo mai incontrati di persona. Quest’anno a marzo, mentre seguivo una gara in Marocco, dopo una lunga giornata ero seduto al bar della piscina per bere qualche cosa di fresco. “Paolo?” Sento una voce alle mie spalle. “Paolo Baraldi sei proprio tu?” Penso: strano sentirmi chiamare in italiano; tra i team in gara non c’è nessun connazionale. Mi giro e vedo un uomo sorridente che mi dice: “Sono Fabrizio, Fabrizio Baron tuo amico su Facebook”. Ci guardiamo sorridendo entrambi per lo stesso pensiero: come è strana la vita… abitiamo quasi uno accanto all’altro e ci incontriamo per la prima volta a migliaia di chilometri da casa. Beviamo una birra insieme parlando ovviamente di offroad, viaggi e fotografia. Fabrizio mi racconta che era in compagnia di un gruppo di persone tra cui il francese Benoît Delmas organizzatore della M’hamid Express. Dopo quattro chiacchere, Benoît si congeda.


Fabrizio come ti sei avvicinato alla M’hamid Express, gara poco conosciuta in Italia?


Paolo, credo che tu sappia già che le storie che hanno a che fare con l'Africa sono sempre un po magiche. Ho conosciuto l'organizzatore della MAMEX, Benoit Delmas in mezzo al nulla del lago Iriqui, un lago fossile tra Mhamid e Tata. Quando si viaggia nel deserto, in luoghi lontani e isolati se vedi un altro fuoristrada è buona norma avvicinarsi, ci si scambiano informazioni sulle condizioni della pista, dove trovare da mangiare e bere o solo per un “tutto bene?”. Io accompagnavo dei clienti e lui era in viaggio con i suoi genitori. Scesi dalla macchina quasi contemporaneamente, ci siamo subito riconosciuti. Avevamo sentito parlare uno dell'altro. Dopo una breve chiacchiera ci siamo promessi di rincontrarci e poco dopo è iniziato un bel rapporto di lavoro e stima reciproca. Dopo alcuni viaggi insieme, Benoit mi ha proposto di seguire la Mhamid Express e da quel momento è montata la febbre della febbre. Africa, deserto, fuoristrada ...rally raid!!!

Perché proprio la M’hamid Express? Per cosa si differenzia dalla moltitudine di gare organizzate in Marocco?


Secondo me e a detta di molti dell'ambiente: equipaggi, meccanici, direttori di gara e giornalisti, la MAMEX è un rallye raid unico nel suo genere. Non ci sono premi in denaro, campionati da vincere, punti da perdere, solo passione, amicizia e rispetto che si guadagna sul campo. Per me tutto è partito dalla prima esperienza. Anche se l'unico italiano, sono stato accolto dallo staff della MAMEX a braccia aperte e un bicchiere di Moresco in mano!!! Poi per la qualità dell'esperienza vissuta, per la sicurezza, per le persone che la condividono, per la solidarietà tra gli equipaggi, anche in gara, per l'ambiente a fine tappa, per i tracciati che attraversano luoghi di impareggiabile bellezza, per la varietà dei terreni che si incontrano, impegnativi sì, ma mai impossibili. Poi c'è una frase di Benoit che più di ogni altra definisce il carattere di questa corsa: "vedi Fabrizio, "le battaglie" le preferisco vedere la sera, vorrei che gli equipaggi facessero a gara a colpi di aperitivi al bar dell'hotel, per ringraziarsi l'un l'altro di una cortesia ricevuta durante una tappa". E questa frase la dice lunga sulla qualità delle persone che organizzano e scelgono questa gara.

 

Dalle tue parole scaturisce anche un grande amore per questa terrà, cosa ti ha fatto innamorare del Marocco?


Ho viaggiato molto in giro per l'Africa in fuoristrada, ma dopo quel maledetto 11 settembre mi sono dedicato solo al Marocco. Al Regno del Marocco, dove ho coronato il mio sogno, trasformare la mia passione in lavoro, in un paese dalla bellezza sconvolgente, dalla cultura antica, dalla simpatia delle persone, dalla loro ospitalità, dalla qualità dei servizi e dalla grande sicurezza. Un paese che nella sua morfologia e natura raccoglie molti angoli d'Africa in cui ho viaggiato e vissuto. Incontro una persona fantastica e insieme realizziamo il nostro sogno, diventiamo tour operator. Prima destinazione Marocco, naturalmente, poi il Sud Africa e molti altri paesi ancora si aggiungono alla lista, ma il Marocco mi è rimasto nell'anima. Piano piano ho formato persone che mi hanno affiancato nel mio lavoro e che mi hanno dato molte soddisfazioni. Ho visto crescere famiglie, tenuto in braccio bambini piccoli e ho dato il braccio a persone anziane che comprendevo solo per le espressioni del viso o dalla forza di un abbraccio. Ho incontrato persone occidentali straordinarie che hanno scelto di cambiare vita. Ho ascoltato tante storie intorno al fuoco e bevuto tanti bicchieri di tè e alla fine ho capito, che quella è Casa come lo è Varese.

 

Quindi, questa tua grande passione ti spinge a voler far conoscere tra gli italiani non solo la M’hamid Express ma anche una particolare esperienza di viaggio; dicci qualche cosa di più?


Sì ci tengo molto, vorrei che tutti gli appassionati di fuoristrada conoscessero la MAHMID EXPRESS un vero rally raid nel deserto del sud del Marocco dalla formula semplice, dal budget contenuto e dalla grande allegria. Vorrei che in molti venissero a provare un'esperienza del genere perchè...perchè è impossibile ritornare a casa senza il sorriso stampato sulla faccia e una carica addosso che ti scalda il cuore per tutti i mesi invernali!!! E poi possono partecipare davvero tutti , piloti esperti o equipaggi alla prima esperienza. Servono soltanto una buona condizione fisica e mentale e tanta voglia di avventura. Per chi si sente poco preparato, è possibile partecipare alla DESERT RACE EXPERIENCE qualche giorno prima della gara, per prendere confidenza con il deserto e scoprire e imparare qualche astuzia. Ma veniamo alla corsa. La 7° edizione della MAHMID EXPRESS si svolgerà nel sud del Marocco dal 24 al 29 gennaio 2016. E' possibile partecipare a questo rally raid in moto, quad, ssv, buggy, auto e camion. Due sono le categorie: PRO e RAID. Alla categoria RAID possono partecipare tutti i mezzi omologati e in regola con il codice della strada. La PRO avrà una classifica che terrà conto anche del tempo. Gli ssv, i buggy, le auto e i camion dovranno avere dotazioni di sicurezza: rollbar, sedili e cinture da competizione omologate. I documenti necessari sono: la patente di guida, l'assicurazione per il mezzo, una assicurazione personale e di rimpatrio in emergenza e l'iscrizione alla Federation Royale Marocaine de Sports Automobiles da fare in loco. Sarebbe bellissimo formare un Team tutto italiano.


Abbiamo parlato tanto di Marocco ma Fabrizio Baron come si è avvicinato al fuoristrada?

 

Dopo una breve parentesi enduristica in sella ad una Fantic Motor, la mia prima “fuoristrada” è stata una R5 con cui ne facevo di tutti i colori nei boschi intorno a Varese. Poi sono arrivate le cose serie, il lavoro e poi la mia prima Land Rover 90 e la tessera ad un club 4x4 con amici e quella della FIF. Un bel giorno compro una rivista specializzata e leggo di un raid organizzato da African Roads la prima creatura di Ettore Francesconi. Nave da Genova, la mitica Habib e poi da Tunisi ad Abidjan in Costa d'Avorio. Un'esperienza che lascia il segno e che mi fa “ammalare”. Poi dopo qualche viaggio come cliente inizio ad accompagnare qualche gruppo nel Sultanato dell'Oman e poi via, tutta discesa fino al mio adorato Marocco. In questo paese magico ho trascorso lunghi periodi. Emozioni indimenticabili, momenti indelebili tatuati nella mia anima.

 

E’ bello sentirti parlare, trasmetti tutta la tua passione e tutto il tuo entusiasmo; quale è il tuo più grande desiderio per il 2016?

 

Quello di organizzare itinerari fuoristrada e accompagnare persone curiose ed interessanti in giro per le regioni selvagge del sud del Marocco. Partecipare con una mia nuova fuoristrada da corsa a quattro gare in Marocco tra cui la Mhamid Express e la Morocco Sand Express. E poi mi piacerebbe correre anche in Albania, Grecia, Turchia ed essere la tua ossessione durante la Balkan Offroad Rallye...

 

Mi hai fatto venire voglia di seguire la M’hamid Express 2016; grazie e ci vediamo sicuramente a fine gennaio in Marocco.