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Il nuovo pick up Gladiator di Jeep

Ad un anno esatto del lancio americano della Wrangler JL, Jeep ha presentato al Los Angeles Auto Show il tanto atteso pick up. Dopo 26 anni dall’ultimo pick up di Jeep, il Gladiator rappresenta una nuova frontiera per il leggendario brand con caratteristiche di prestazioni, estetiche, di carico e di traino tra le migliori della sua classe.

Testo Paolo Baraldi, foto FCA US

Disponibile inizialmente per il mercato statunitense, il Gladiator sarà motorizzato con un Pentastar V6 a benzina a 285 CV e 352 Nm di coppia con cambio manuale sei marce o automatico otto rapporti. Nel corso del 2020 verrà offerta anche l'opzione Ecodiesel V6 3.0 da 260 CV e 600 Nm con cambio automatico otto marce. In Europa sarà commercializzato nel 2020.

 

Il Jeep Gladiator 2019 sarà disponibile in 4 versioni: Sport, Sport S, Overland e Rubicon.

Il progetto deriva da quello della Wrangler ma con molte parti e componenti unici per il JT e punta quindi ad offrire contenuti tecnici in linea con la tradizione off-road del marchio: trazione integrale, ponti Dana 44 evoluti con sistema Tru-Lock a controllo elettronico, differenziale autobloccante Trac-Lok, barre antirollio scollegabili e trazione integrale. Il Jeep Gladiator può superare guadi di 76 centimetri e offre due tipi di trazione integrale in base agli allestimenti: la variante Command Trac sui modelli Sport e Overland e la Rock-Trac sulla Rubicon. Per tutte non può mancare la certificazione Trail Rated, destinata unicamente alle versioni con maggiori capacità fuoristradistiche.

Il passo è allungato fino a 3,49 metri con un cassone di 152 cm. Il telaio è più lungo di 78 cm. Il carico utile è di 725 kg, mentre quello massimo trainabile è pari a 3.470 kg. Nel cassone è presente il sistema Trail Rail per organizzare il carico ed è previsto il kit hard top a tre pannelli.

La Jeep Gladiator Rubicon mantiene inoltre una caratteristica unica nel segmento: permette infatti di ribaltare il parabrezza sul cofano anteriore, smontare le portiere e aprire il tetto in tela Sunrider.

Gli interni replicano quelli della Wrangler JL. Nella zona posteriore è possibile sollevare il divano per accedere a un ulteriore vano portaoggetti con divisori amovibili e serratura, in modo da offrire uno spazio sicuro anche nel caso in cui la vettura sia utilizzata con tetto aperto e portiere smontate. La strumentazione integra un display da 3,5" o 7", mentre l'infotainment offre schermi da 5" a 8,4" in base all'allestimento. Per il modello Rubicon è prevista la telecamera frontale che proietta immagini sul touch screen centrale, permettendo al guidatore di rilevare in anticipo eventuali ostacoli in fuoristrada.

La geometria delle sospensioni, anteriore e posteriore, a 5-link è stata progettata per essere più robusta e performante. Le molle sono state calibrate per un equilibrio ottimale tra la guida su strada con o senza carico mantenendo però le leggendarie capacità in fuoristrada.

 

La versione Gladiator Rubicon sarà equipaggiata con ammortizzatori Fox da due pollici, barre laterali e pneumatici da 33".

 

Gli angoli caratteristici sono: 43° attacco, 20° di dosso e 26° d’uscita con un’altezza libera da terra di 28 cm.

Mopar offrirà più di 200 parti o accessori dedicati esclusivamente al Gladiator. I prodotti Mopar andranno dagli accessori tuning a quelli dedicati al carico passando ovviamente per i lift kit.

 

JEEP PICK UP HERITAGE

1954 Jeep 4WD 1-Ton Pickup Truck
1954 Jeep 4WD 1-Ton Pickup Truck

Il nuovo Gladiator è l'ultima generazione di una lunga serie di pick up di Jeep che iniziò nel 1947 quando Willys Overland introdusse un truck da una tonnellata con trazione integrale basato sul CJ-2A. Con oltre 40 anni di eredità da cui attingere, il Gladiator è l'ultimo arrivato di una lunga serie di pic up Jeep che include:

 

-       Jeep Pickup: 1947-1965

Un pickup del passo da 118 pollici. Fu il primo tentativo di Willys-Overland di diversificare il marchio Jeep dal CJ.

 

-       Jeep FC-150/170 Pickup: 1957-1965

Questi veicoli Jeep della serie Forward-Control erano essenzialmente carrelli da lavoro, con un passo da 81 pollici per l'FC-150 e 103,5 pollici per l'FC-170. Nel corso degli anni, gli FC ricevettero poche modifiche, sebbene alcuni modelli del 1959 e del 1960 presentassero assali anteriori e posteriori completamente flottanti, e alcuni modelli dell'FC-170 includevano ruote posteriori doppie ed una trasmissione manuale a quattro velocità.

 

-       Jeep Gladiator / J-Series Pickup: 1963-1987

Simile al Wagoneer, il Gladiator ha debuttato nel 1963 in entrambe le forme da 120 pollici (J-200) o 126 pollici (J-300) e caratterizzato da un riduttore Dana 20 e ponti Dana 44 sia all’anteriore che al posteriore. Il nome del Gladiator fu abbandonato nel 1972.

 

-       Jeep CJ-8 Scrambler: 1981-1985

Introdotto nel 1981, lo Scrambler era una Jeep simile al CJ-7, ma con un passo più lungo. Conosciuto internazionalmente come CJ-8, era disponibile in versione hard o soft-top. Meno di 30.000 Scramblers sono stati costruiti e sono estremamente popolari tra i collezionisti di oggi.

 

-       Jeep Comanche (MJ): 1986-1992

Basato sulla piattaforma Cherokee e equipaggiato in modo simile. I modelli successivi erano dotati di trazione integrale Selec-Trac o Command-Trac.