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King of the Hammers 2020: storia di una folle settimana nella Johnson Valley

Oggi, la gara tra amici per una cassa di birra è diventata un grandioso evento  ed una celebrazione di tutto ciò che è fuoristrada. Ogni anno oltre 50.000 persone provenienti da tutto il mondo si ritrovano nel deserto della California per seguire la Koh week. Josh Blyler vince la gara di fuoristrada più dura del mondo, Bryce Menzies domina e si porta a casa 100.000 dollari  nella Toyo Desert Invitational Presented By Monster Energy e Brad Lovell vince la 4WP Every Man Challenge.

Testo e foto di Paolo Baraldi

king of the hammers 2020 Josh Blyler

La prima King of the Hammers ebbe luogo nel 2007 quando 12 irriducibili appassionati di fuoristrada si riunirono nell’area OHV (dedicata al fuoristrada) della Johnson Valley nella contea di San Bernardino, in California, per una nuova sfida. Secondo la storia, questi piloti si sono sfidati per una cassa di birra fredda. La gara è nata da un'idea di Dave Cole e Jeff Knoll, entrambi fuoristradisti ma in diverse discipline, che volevano sfidare se stessi ed alcuni dei loro amici in una corsa che avrebbe unito le desert race a quelle di rock crawling. Questa primissima edizione della King of the Hammers è andata in scena in segreto: nessuno spettatore, nessun giornalista e nessuno sponsor; solo i piloti invitati. Dopo il "non-evento", Jeff Knoll ha pubblicato una semplice domanda su di un famoso forum offroad americano: "Quanto pensi che ci voglia per percorrere 8 Hammers consecutivamente?". Dave Cole, immediatamente stimolò ancora di più l’attenzione scommettendo 100 dollari che nessuno poteva farlo in meno di cinque ore. Dopo aver avuto l'interesse del forum, hanno pubblicato i risultati della gara e a quel punto tutti volevano dimostrare di essere più veloci. Così è nata la King of the Hammers!

king of the hammers 2020 levi shirlei

Oggi, la KOH è diventata un grande evento di fuoristrada che dura una settimana e che riunisce nella Johnson Valley oltre 50.000 persone provenienti da tutto il mondo. La Koh Week è una settimana piena di azione e di adrenalina tra qualifiche e gare di vario genere. Di tutti gli eventi che si sono svolti, le gare 4WP Every Man Challenge, Toyo Desert Invitational e Nitto King of the Hammers sono quelle che hanno attirano il maggior numero di spettatori.

Nitto King of the Hammers Powered by OPTIMA Batteries - Josh Blyler vince la gara di fuoristrada più dura del mondo

La King of the Hammers ha la reputazione di essere la gara di fuoristrada di un giorno più dura del mondo, spingendo l'uomo e le macchine oltre ogni limite. Il percorso di 212 miglia includeva le veloci piste nel deserto ed i più duri trails (Hammers) della Johnson Valley. Josh Blyler ha vinto la King of the Hammers 2020.

 

Negli ultimi dodici anni, gli stessi cinque piloti hanno vinto la King of the Hammers. Quest'anno è stato invece incoronato un nuovo Re. Josh Blyler, a bordo del suo buggy della Miller Motorsports, vincendo la KOH ha dimostrato che il suo successo nel campionato 2019 di Ultra4 non è stato un colpo di fortuna. L'ultima volta che un veicolo con un ponte anteriore rigido ha vinto la King of the Hammers è stato nel 2016 con Erik Miller. Quest'anno, i suoi veicoli sono arrivati primo e terzo, riaccendendo il dibattito tra IFS e ponti rigidi.

Josh Blyler, 2020 King of the Hammers winner
Josh Blyler, vincitore della King of the Hammers 2020

Dopo essersi ribaltato nelle qualifiche, Marcos Gomez è dovuto partire per ultimo riuscendo nell’impresa di superare tutti gli avversari. A pochi chilometri dal traguardo, un triangolo della sospensione indipendente anteriore si è rotto infrangendo le speranze di Gomez di vincere la KOH, ma è comunque riuscito a tagliare il traguardo in seconda posizione.

king of the hammers Marcos Gomez
Marcos Gomez
king of the hammers 2020
Il ribaltamento di Marocs Gomez
king of the hammers 2020
Il ribaltamento di Marocs Gomez

Erik Miller ha chiuso la gara al terzo posto, assicurandosi il record del maggior numero di podi alla King of the Hammers. "Non sono mai stato così felice di essere terzo, e non avrei potuto perdere con un ragazzo migliore", ha condiviso il due volte King al traguardo. Miller ha avuto problemi elettrici al Jack North che gli sono costati mezz'ora di tempo, risolti grazie all’aiuto da Jeff McKinley.

king of the hammers erik miller
Erik Miller

La King of the Hammers ha la reputazione di essere la gara di fuoristrada di un giorno più dura del mondo e lo dimostra il fatto che solo 44 dei 97 piloti al via hanno raggiunto il traguardo entro il tempo limite di 14 ore.

 

Quest’anno, il leader della King of the Hammers è cambiato più di una dozzina di volte a causa di problemi meccanici. Il vincitore dello scorso anno Jason Scherer, subito in vantaggio è stato fermato dalla rottura della trasmissione, aprendo così la strada al due volte vincitore della KOH Loren Healy. Quando i problemi di trasmissione hanno ostacolato anche Healy, Bailey, pilota della seconda generazione della Campbell Racing, ha preso il comando al secondo giro. Un problema con la pompa dell'acqua l’ha messa fuori di giochi per la vittoria. Suo padre Shannon le ha portato i ricambi di cui aveva bisogno per riuscire  finire la gara al 22° posto. A quel punto, Cameron Steele stava guidando la corsa a bordo del prototipo di Lasernut; anche per lui, una rottura ha infranto i suoi sogni di vittoria.

Anche quest’anno in gara alla King of the Hammers erano presenti dei teams di Ultra4 Europe. Nel Lakebed lo spagnolo Inaki Lanzagorta (Budaxtrem), il tedesco Bernd Schaefer (The Crazy Germans) e l’inglese Shabs Piercy (Team Syncro Racing) si sono coraggiosamente messi alla prova nella gara più dura al mondo. Per un europeo, solo essere in partenza alla King of the Hammers è una grande sfida. Solo arrivare sulla linea di partenza significa realizzare un sogno; un traguardo importante raggiunto con tanto impegno e sacrificio.

 

Lo Spagnolo Inaki Lanzagorta è stato l’unico dei tre piloti europei a completare la gara in 12 ore e 27 minuti classificandosi 40esimo. Per lui l’avventura californiana è partita in salita dopo la rottura del transfer case dopo pochi metri dalla partenza per le qualifiche. Per questo motivo è dovuto partire tra gli ultimi per la King of the Hammers. Isieme all’inglese Rob Butler (2016), Inaki è l’unico europeo ad aver concluso la King of the Hammers in tempo utile e percorrendo tutti e tre i laps previsti.

king of the hammers 2020
Inaki Lanzagorta

Il tedesco Bernd Schaefer è stato l’unico europeo a partecipare alle qualifiche con un tempo di 03:13.751 che lo ha posizionato in 65° posizione. Nella main race Schaefer è partito molto bene mantenendo un buon ritmo di gara fino a quando la rottura dello sterzo idraulico lo ha costretto al ritiro dopo 2 ore e 29 minuti di gara.

king of the hammers 2020
Bernd Schaefer

L’inglese Shabs Piercy è stato il più sfortunato ed allo stesso tempo il più determinato a voler raggiungere questo sogno. Il Team Syncro Racing è una piccola squadra la cui risorsa principale è la passione. Per loro la sfortuna è stata il loro primo ed unico avversario. Il veicolo del team ha avuto sin da subito dei seri problemi meccanici che ha costretto Shabs a non presentarsi alle qualifiche. Il team ha lavorato intensamente fino a pochi minuti prima della partenza della King of the Hammers per riuscire a partire. Purtroppo tutti i loro sforzi sono stati inutili; la macchina non ha voluto saperne di partire. Grazie a Dave Cole, che ha offerto a Shabs Piercy uno dei suoi veicoli, il Team Syncro Racing è riuscito a partire ma in ultima posizione e con un ritardo di quasi 15 minuti. Per Shabs ed il suo team, la gara è durata 10 ore e 24 minuti percorrendo 2 laps… una impresa che merita tutto il nostro rispetto.

king of the hammers 2020
Shabs Piercy

Alla sua decima King of the Hammers anche l’Italiano, residente alle Hawaii (USA), Fabio Manno che ha concluso la gara in 43esima posizione.

king of the hammers 2020
Fabio Manno

Tutti i Re della King of the Hammers: 

2019- Jason Scherer and Jason Berger

2018-Jason Scherer and Jason Berger

2017- Shannon Campbell

2016- Erik Miller and Robert Ruggiero

2015- Randy Slawson and Michael Slawson

2014- Loren Healy and Casey Trujillo

2013- Randy Slawson and Michael Slawson

2012- Erik Miller and Robert Ruggiero

2011- Shannon Campbell

2010- Loren Healy and Rodney Woody

2009- Jason Scherer and Jason Berger

2008- Shannon Campbell

2007- JR Reynolds and Randy Slawson

 

Toyo Desert Invitational Presented By Monster Energy - Bryce Menzies domina e si porta a casa 100.000 dollari

Svoltosi tra la 4WP Every Man Challenge e la Nitto King of the Hammers, il Toyo Desert Invitational non solo ha offerto un grande spettacolo ai 50.000 fan di Ultra4 presenti nella Johnson Valley ma ha anche permesso ai teams di conoscere il fantastico mondo di Ultra4. Bryce Menzies, ha vinto la gara.

 

Una dozzina tra i più talentuosi piloti del mondo sono stati invitati per il Toyo Desert Invitational che si sono sfidati nel tentativo di portare a casa il premio di 100.000 dollari. Questi piloti hanno imparato che non sono solo le rocce della Johnson Valley che possono essere spietate, anche il deserto può essere altrettanto duro. La giornata è iniziata con un prologo di 20 miglia per determinare l'ordine di partenza. E’ subito stato pandemonio! Casey Currie ha rotto il riduttore, Nick Nelson si è ribaltato e Rob MacCachren ha avuto un guasto alla trasmissione, e questo è successo ancora prima che la gara iniziasse ufficialmente. Solo sei piloti sono riusciti a completare i tre anelli da 100 miglia ciascuno per raggiungere la bandiera a scacchi.

king of the hammers 2020 Toyo Desert Invitational Presented By Monster Energy

Il pilota ufficiale Toyo, Bryce Menzies, ha passato il finish per primo. Andy è stato uno dei tre McMillins in gara, insieme ai suoi cugini Luke e Dan con la nuovissima livrea 4WP sui loro truck T1. Andy McMillin ha colpito una roccia e si è ribaltato. L'errore di Andy McMillin ha permesso a Bryce Menzies di mantenere il vantaggio senza tanti problemi ed ha concluso i tre giri del percorso di 100 miglia in 5:29:10. “Quest'anno sapevo che il percorso era molto impegnativo. La mia strategia era quella di essere veloce, qualificarmi per primo e poi impostare il ritmo ed essere regolare. Arrivare al terzo giro, poi vedere come ero messo e decidere cosa fare”, ha dichiarato Menzies dopo aver passato la bandiera a scacchi. "Al terzo giro eravamo in vantaggio di otto minuti, quindi ho rallentato per assicurati di portare il mio truck al traguardo."

king of the hammers Toyo Desert Invitational Presented By Monster Energy
Bryce Menzies

Il campione del 2019 Luke McMillin è secondo con un distacco di sei minuti da Menzies. “L'anno scorso è stato il mio anno." ha spiegato McMillin al traguardo. "Sono davvero felice perché è una gara molto dura ed abbiamo corso contro il meglio del meglio, quindi essere sul podio è fantastico."

 

BJ Baldwin è arrivato terzo con un tempo di 5:31:13. "Sono stato molto, molto paziente questa mattina", ha commentato Baldwin. “Ho seguito il truck davanti a me per circa 30 miglia prima di trovare l'opportunità di superarlo in sicurezza. Di solito rischierei molto di più, ma dato che si tratta di una gara particolare e meccanicamente molto dura, volevo assicurarmi di avere un'opportunità di vincere."

4WP Every Man Challenge - Brad Lovell si aggiudica la vittoria!

Il percorso di 143 miglia dell’Every Man Challenge consisteva in un anello nel deserto ed uno attraverso i trails rocciosi della Johnson Valley. Solo 38 dei 122 veicoli alla partenza hanno portato a termine la gara. Brad Lovell ha vinto l’EMC per la terza volta.

 

Esistono tre classi distinte nell’Every Man Challenge (EMC), ma solo un pilota può essere primo indipendentemente dal fatto che siano nella Classe Yukon Gear and Axle Modified (4500), Spidertrax Stock Class (4600) o Branik Legends Class (4800). La Branik Legends ammette veicoli con telaio tubolare, il motore deve essere anteriore, devono avere due posti e deve montare pneumatici omologati DOT da 37 pollici.

L’ Every Man Challenge 2020 è stato il più combattuto nella storia di questa gara, dato che i podi erano tutti ad un minuto l'uno dall'altro. Seth Van Dyke ha tagliato per primo il traguardo, ma è stato Brad Lovell a conquistare la vittoria con la correzione del tempo di partenza. È stato tutto molto surreale per Lovell, che nel 2010 si è trovato dall’altra parte di questa situazione; uno sconosciuto Loren Healy lo aveva battuto per 28 secondi. Mentre, da allora Healy è diventato uno dei piloti più veloci e talentuosi di Ultra4, Brad Lovell ed il suo navigatore e fratello Roger si sono dedicati negli ultimi dieci anni alle short race ed alle gare nel deserto. Tuttavia, i Lovell non hanno mai dimenticato le loro radici portano  ogni anno in gara all’EMC lo stesso Ford Ranger del 2010. "La Ford di Lovell è il motivo per cui è stata creata la categoria Legends", ha spiegato Dave Cole. "L'idea è quella di offrire un posto ai più vecchi veicoli che non potrebbero essere competitivi nella classe 4400 ma che sono ancora in grado di correre."

 

Seth Van Dyke, secondo, ha dimostrato che la giovinezza non è una debolezza, dato che il 27enne pilota ha quasi conquistato la vittoria nell’EMC.

 

Levi Shirley ha completato il podio nella classe 4800, nonostante abbia trattato la gara come un prerun per la gara principale del venerdì. "Sicuramente mi è servita", ha confessato. "Ora conosco le rocce, conosco le piste, per me è stato un importante ripasso del percorso e sono pronto per la gara di venerdì."

king of the hammers Brad Lovell
Brad Lovell

La classe Yukon Gear Modified richiede di gareggiare con un veicolo di produzione con carrozzeria, telaio parziale, sterzo meccanico e pneumatici omologati DOT da 37 pollici. Il vincitore dell’ EMC 2018 Dan Fresh ha aggiunto un altro trofeo al suo affollato palmares vincendo la classe 4500 e arrivando al quinto posto assoluto. I vincitori della classe 4500 dello scorso anno, marito e moglie Jimmy e Amy Jack, si sono piazzati secondi e decimo nella classifica generale della EMC. "Penso che con me in macchina non prenda rischi inutili e questo ci aiuta a finire", ha affermato Amy Jack sul podio. Il tre volte campione della serie 4500 Matt Howell ha completato il podio con la sua Jeep Tribe 16.

king of the hammers 2020 Dan Fresh
Dan Fresh

La Classe 4600 ha le regole più restrittive della King of the Hammers, che richiede il motore di fabbrica, il telaio di serie, la carrozzeria completa, l'ammortizzatore singolo e pneumatici omologati DOT alti 35 pollici. Jesse Haines ha vinto con la sua Mahindra Roxor diesel dotata di assali a portale. “Abbiamo avuto pochissimi problemi, siamo usciti dall'auto un paio di volte ma niente di grave. Ci siamo messi sul fianco, ma siamo riusciti a recuperarla rapidamente e andare avanti." Haines ha ricordato alla fine della gara. Jon Schaefer, più veloce dei 4600 in qualifica, è secondo. Josh Atteberry, Arizona, è arrivato terzo nella classe 4600 per il secondo anno consecutivo con la sua Jeep Grand Cherokee.

king of the hammers 2020 Jesse Haines
Jesse Haines

Tutti i vincitori dell'EMC:

 

Overall

2019- Casey Gilbert

2018- Dan Fresh

2017- Brad Lovell

2016- Brad Lovell

2015- Brandon Currie

2014- John Currie

2013- John Currie

2012- John Currie

 

4500

2019- Jimmy Jack

2018- Dan Fresh

2017- Marty Mann

2016- Jessi Combs

2015- Brandon Currie

2014- John Currie

2013- John Currie

 

4600

2019- Justin Reece

2018- Jessi Combs

2017- Ben Varozza

2016- Brian Behrend

2015- Matthew Peterson

2014- Erik Miller

2013- Matthew Peterson

2012- John Currie

 

4800

2019- Casey Gilbert

2018- Casey Gilbert

2017- Brad Lovell

2016- Brad Lovell

2015- Ben Napier

2014- Brad Lovell

 

Can-Am UTV King of the Hammers presented by HCR – Il texano Hunter Miller vince la gara degli UTV al suo esordio

Can-Am ha conquistato il podio nella UTV King of the Hammers con l’esordiente Hunter Miller che ha battuto il pilota del Midwest Kyle Chaney ed il veterano della KOH Phil Blurton.

 

La gara degli UTV della King of the Hammers ha probabilmente il pool di talenti più grande dell’intera settimana di gare. Le star della classe 4400 Loren Healy e Shannon Campbell si sono mescolati con i piloti da deserto Bryce Menzies e Cameron Steele, con gli esperti delle short race CJ Greeves e Rodrigo Ampudia e con i veterani degli UTV come Branden Sims, Kristen Matlock e Mitch Guthrie. In gara anche Casey Currie, fresco della sua impressionante vittoria negli SSV alla Dakar, che ha terminato al settimo posto. La leggenda del Supercross Jeremy McGrath ha chiuso al 29esimo posto. Per questa sfida, Dave Cole ha scelto per la Can-Am UTV 2020 Race lo stesso percorso della King of the Hammers. Cinque anni fa, solo cinque piloti hanno finito la gara. Nel 2020, 33 veicoli su 131 partenti hanno terminato la gara entro il termine di otto ore.

 

Il percorso di 143 miglia è iniziato con un circuito nel deserto di 77 miglia. Nel secondo giro, le difficoltà sono aumentate con i famigerati trails della Johnson Valley da superare; gli stessi trails dei veicoli Ultra4 che li scalano con pneumatici da 40 pollici e motori V8.

king of the hammers 2020 Can-Am UTV King of the Hammers presented by HCR

Hunter Miller ha vinto battendo il pilota del Midwest Kyle Chaney ed il veterano Phil Blurton che hanno completato il podio. Il fratello di Hunter Cody è stato il più veloce nelle qualifiche. I Miller sono nuovi nel mondo del rock crawling e di quello della King of the Hammers anche se sono avvezzi alla vittoria. I due texani hanno una lunga storia di corse per Can-Am vincendo molti campionati americani. "È la gara più dura in assoluto a cui abbia mai partecipato, e corro da 25 anni ormai", ha dichiarato Miller al traguardo. "Non ho mai provato niente del genere prima d'ora."

king of the hammers 2020 utv
Hunter Miller

Se Miller ha ottenuto la vittoria, questa gara sarà sicuramente quella che Kyle Chaney non dimenticherà mai. "Il secondo posto è un grande successo visto quello che abbiamo passato", ha confessato un emozionato Chaney dopo la gara. Dopo essersi ribaltato con il suo Maverick X3 lungo una ripida collina, Chaney ed il suo copilota sono riusciti a rimettere il loro UTV sulle ruote. Questa è la buona notizia; la cattiva notizia è che il veicolo è scivolato indietro, investendo e ferendo la gamba di Chaney. passato il dolore, Kyle ha continuato la gara fino al traguardo aggiudicandosi il secondo posto. "Ci sarebbe voluto molto più del dolore per convincermi a non finire questa gara!"

 

Dopo essere arrivato ottavo negli ultimi due anni, Phil Blurton è sceso dalla California del Nord ed ha trascorso nella Johnson Valley due settimane per allenarsi. Blurton ha persino costruito un nuovissimo Can-Am Maverick X3 per questa gara. "Vai veloce e poi le rocce e poi torni ancora nel deserto e speri che qualcosa non si rompa mentre vai a cento miglia all'ora!" Blurton ha scherzosamente commentato. Si pensava che il sei volte vincitore Mitch Guthrie Sr. avesse passato la mano a suo figlio Mitch Jr, che ha vinto la gara UTV negli ultimi due anni consecutivi. Guthrie Sr. ha dimostrato che l'esperienza ripaga con un bel quarto posto.“

Nella gara degli UTV Ultra4 Europe è stata rappresentata da due piloti: Rob Butler (UK) e Philon Parpottas (UK).

 

L’inglese Rob Butler (Offroad Armoury) dopo essere stato nel 2016 il primo europeo a finire la King of the Hammers a bordo di un rig completamente costruito in Europa, quest’anno è stato anche l’unico europeo a finire la gara degli UTV. Rob Butler, con al suo fianco l’amico Levi Shirley, ha finito la UTV King of the Hammers in 23esima  posizione (07:15:44.752) guadagnandosi anche il record di essere l’unico pilota di Ultra4 Europe ad aver portato a termine sia la King of the Hammers e la gara degli UTV.

king of the hammers 2020 utv
Rob Butler e Levi Shirley

Il team Buzz Racing, composto da Philon e Alex Parpottas, non è stato molto fortunato. Dopo le qualifiche che ha visto il team in 94essima posizione, Philon ha sofferto problemi fisici che gli hanno impedito di prendere parte alla gara. Il figlio Alex si è preso l’impegno di portare a termine il sogno di famiglia percorrendo 1 dei 2 laps previsti in 3 ore e 30 minuti.

king of the hammers 2020 utv
Philon e Alex Parpottas

I vincitori degli UTV:

2019- Mitch Guthrie Jr.

2018- Mitch Guthrie Jr.

2017- Shannon Campbell

2016- Blake Van De Loo

2015- Mitch Guthrie

2014- Mitch Guthrie

2013- Mitch Guthrie

2012- Mitch Guthrie

2011- Brandon Schueler

2010- Mitch Guthrie

2009- Mitch Guthrie

King of the Hammers HooptieX

HooptieX è la serie di corse fuoristrada più accessibile del pianeta. E’ aperta a qualsiasi pilota ed a qualsiasi auto… anche il minivan di tua madre.

King of the Hammers 2020 HooptieX

La King of the Hammers HooptieX ha chiuso una fantastica settimana portando ad Hammertown la follia ed il desiderio di divertirsi di questi ragazzi. Questi piloti corrono per divertirsi con veicoli di ogni tipo che non dovrebbero costare più di 500 dollari. La gara si è svolta sulla Short Course dove, fino a poco prima, i grandi e potenti veicoli Ultra4 e T1 si sono sfidati.