Non per niente la King of Portugal è chiamata The Ultimate Iberian Race. Dal primo all’ultimo dei suoi 368 chilometri di gara i 62 equipaggi presenti hanno dovuto lottare duramente per arrivare alla fine. Traguardo sognato da molti e non da tutti raggiunto. I portoghesi di Tuff 4x4 sono i vincitori della King of Portugal 2018.
Foto e testo Paolo Baraldi
Il paragone tra la King of Portugal e l’americana King of the Hammers è facile ed inevitabile; tutti quelli che hanno visto o partecipato alla gara portoghese del campionato Ultra4 Europe possono confermarlo.
La King of Portugal, tra tutte le corse Ultra4 nel Vecchio Continente, è sicuramente quella più dura, quella più lunga e quella più bella. Il terreno di Vimioso è perfetto per questo tipo di competizioni! Grazie alle sue veloci piste ed alle sue sezioni di rock crawling veramente impegnative, la KOP si merita l’appellativo di “Ultimate race” e proprio per tutte queste ragioni il paragone tra le due competizioni è così evidente.
Per l’edizione 2018, Jose Rui Santo, organizzatore dell’evento per Ultra4 Europe, ha allungato e migliorato il percorso. I 62 equipaggi presenti al via, giovedì 6 settembre hanno preso parte al prologo di 8 km, venerdì 7 settembre hanno corso lungo un circuito di 35 km da percorrere 6 volte per un totale di 210 km e sabato 8 settembre si sono sfidati su di un tracciato di 25 km da ripetere 5 volte per altri 150 km di gara. Seppure sabato la distanza della corsa è stata inferiore, le leggendarie Dinosaur Eggs hanno reso difficile la vita ai teams ed ai loro veicoli. In totale i partecipanti alla King of Portugal 2018 hanno percorso ben 368 lunghi e duri chilometri e le numerose rotture e problemi tecnici ne sono testimoni.
Purtroppo quasi tutti i top drivers di Ultra4 Europe (Jim Marsden, Nicolas Montador, Pier Acerni, Axel Burmann e molti altri) si sono dovuti ritirare per problemi meccanici di vario genere. L’unico che sembrava essersi salvato da questa strage è stato l’inglese Rob Butler che dopo aver vinto il prologo, seguito dall’Italiano Acerni, ha dominato tutta la giornata di venerdì aggiudicandosi la prima posizione provvisoria. Sabato, dopo essere partito deciso a prendersi la vittoria della King of Portugal, Butler ha dovuto rinunciare al suo sogno e ritirarsi per un imprevisto problema all’impianto idraulico dello sterzo.
Con tutti i big fuori dai giochi, sono stati gli outsiders a dare spettacolo e ad iniziare la loro battaglia per aggiudicarsi la vittoria finale. Anche per loro non è stato facile raggiungere il traguardo finale ma ci sono riusciti dimostrando tutto il loro valore.
La vittoria nella categoria Ulimited è andata ai portoghesi di Tuff 4x4 (Jorge Araujo e Diogo Barros), seguiti in seconda posizione dai connazionali del team Preparacoes Badinho 4x4 (Pedro Costa and Bruno Silv) ed infine terzi gli spagnoli di Buda Xtreme (Inaki Lanzagorta e Javi Otaegi). E’ d’obbligo segnalare il successo e la vittoria nella categoria Legend del team inglese, marito e moglie, Phoenix (Mark Dean e Vivienne Hodkinson). Nella classe Modified ha vinto Nordhigiene Team mentre nella Stock MD TTeam.
Con la King of Portugal ormai negli annali del fuoristrada, sarà, ad ottobre, la King of Poland a decretare i campioni 2018 di Ultra4 Europe. Visto come vanno questo tipo di gare è estremamente difficile fare una previsione sul campionato e per questo solo l’ultima gara potrà farci conoscere i migliori di quest’anno.
Classifica finale